Ho ritenuto importante accennare alla situazione riguardante gli ospedali psichiatrici(o.p.g.) in quanto lo scorso 31/03/2015 si è deciso per la definitiva chiusura di questi nuovi manicomi.Vorrei riportare quindi alcuni cenni storici  circa la loro evoluzione.
Il manicomio giudiziario fin dalle sue origini doveva svolgere la duplice funzione di cura e di custodia, in questo senso la funzione terapeutica e di sicurezza si fondevano in questa istituzione dove ogni aberrazione poteva essere giustificata dalle finalità terapeutiche.Un primo approccio per modificarne la disciplina fu la legge Mariotti n° 431 del 1968, la quale affermava il primato terapeutico nell'approccio alla patologia psichiatrica, ossia emergeva l'aspetto sanitario degli istituti. Dieci anni più tardi veniva approvata la legge n° 180, la legge Basaglia, ossia quella che ha provveduto alla chiusura dei manicomi. Alcuni anni prima ossia nel 1975 però, i manicomi cambiavano nome e venivano chiamati ospedali psichiatrici i quali erano leggittimati in virtù della loro funzione terapeutica. Il decreto legge del 31 Marzo2014 recava: "disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari" con il quale si sottolineava anche il rammarico per non poter attuare entro il termine previsto (1º aprile 2014) gli interventi volti al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. Questo termine veniva quindi spostato di un anno, ossia il 31/03/2015 giorno in cui è stato deciso per la loro definitiva chiusura. E' infatti inaccettabile che questi istituti si siano protratti così a lungo, e per ricordare le situazioni in cui erano costretti a vivere i pazienti, riporto il link di un video inerente gli ospedali psichiatrici:

https://www.youtube.com/watch?v=gXnvydnO6z8